
Etichettatura e comunicazione alimentare: tra obblighi normativi e marketing responsabile
🔹 Come garantire trasparenza, legalità e fiducia con un’etichetta ben fatta
📢 L’etichetta di un prodotto alimentare è molto più di una semplice scheda informativa: è un potente strumento di comunicazione, marketing e tutela del consumatore. È il primo contatto tra l’azienda e il cliente finale, nonché l’oggetto di verifiche da parte delle autorità competenti.
In un contesto normativo in continua evoluzione, l’etichettatura e la comunicazione alimentare devono rispettare rigide regole europee e nazionali, pena sanzioni, richiami di prodotto e danni reputazionali.
🎯 Ecco perché la compliance comunicativa è una delle sfide principali per le imprese food & beverage.
📌 Etichettare correttamente: un obbligo, ma anche un’opportunità
Le norme sull’etichettatura si pongono un duplice obiettivo: da un lato informare correttamente il consumatore, dall’altro tutelare la leale concorrenza nel mercato. I riferimenti principali sono:
✅ Regolamento UE 1169/2011 – Etichettatura degli alimenti
✅ Regolamento CE 1924/2006 – Indicazioni nutrizionali e salutistiche
✅ Regolamenti nazionali su origine, ingredienti primari, allergeni
✅ Codice del Consumo – Comunicazione commerciale e responsabilità del produttore
✅ Linee guida AGCM e IAP su green claim, influencer marketing e pubblicità etica
Ma conoscere le norme non basta. Serve capacità interpretativa, visione multidisciplinare e interazione tra reparti: legale, marketing, comunicazione, R&D e qualità.
📌 Cosa rischia un’azienda che comunica in modo scorretto?
🔸 Sanzioni amministrative da parte dell’ICQRF o dell’AGCM
🔸 Provvedimenti inibitori da parte dello IAP per pubblicità ingannevole
🔸 Perdita di reputazione e fiducia dei consumatori
🔸 Richiami di prodotto e interruzioni della distribuzione
🔸 Difficoltà nei mercati esteri, dove le norme possono variare sensibilmente
📌 Le sfide moderne: green claim, etichette ambientali, food online
Nel 2025, l’etichettatura si arricchisce di nuove dimensioni: la sostenibilità, la tracciabilità digitale, la blockchain, l’e-commerce.
🔍 Le aziende che comunicano informazioni ambientali (es. “plastic free”, “climate neutral”) devono dimostrare la veridicità di ogni affermazione, con evidenze scientifiche e fonti tracciabili.
🔍 Anche l’e-commerce alimentare è soggetto a specifiche regole di trasparenza: condizioni generali, ingredienti, allergeni, origine e responsabilità del produttore devono essere chiaramente indicati online, non solo sulla confezione.
🎓 Come prepararsi a gestire tutto questo?
Il Master Executive FCM in Food Compliance Management, organizzato da CSQA Scuola di Management Agroalimentare in partnership con ISTUM, dedica ampio spazio all’etichettatura e alla comunicazione regolamentata, con moduli specifici come:
✔ Etichettatura, comunicazione, pubblicità e indicazioni volontarie
✔ Focus su green claim ed ethical claim
✔ Autorità Garante, Codice IAP e influencer marketing
✔ Contrattualistica per il food online e regolamento Platform-to-Business
Il tutto con un approccio pratico, casi reali, analisi di provvedimenti AGCM e IAP, simulazioni e confronto con esperti di settore.
📌 Il Master FCM fornisce strumenti per:
✅ Interpretare correttamente le normative in vigore
✅ Lavorare in sinergia con i reparti aziendali coinvolti
✅ Ridurre i rischi di sanzioni e contenziosi
✅ Comunicare in modo trasparente, efficace e conforme
🚀 In un mondo in cui la reputazione del brand passa anche da un’etichetta, non è più possibile improvvisare.
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