
Controlli ufficiali e sistemi di tracciabilità: come affrontare le verifiche e proteggere l’impresa
🔹 La gestione dei controlli e la digitalizzazione della filiera nel nuovo scenario agroalimentare
📢 Le aziende del settore food & beverage si trovano oggi al centro di un sistema sempre più interconnesso, regolamentato e tecnologico. La compliance normativa non si limita all’etichetta o al contratto, ma si estende a ogni fase della filiera: dalla produzione alla distribuzione, dal confezionamento alla logistica.
Uno degli aspetti più critici è rappresentato dai controlli ufficiali, strumenti fondamentali per garantire che i prodotti immessi sul mercato rispettino le norme europee e nazionali in materia di sicurezza, etichettatura, tracciabilità, qualità e protezione del consumatore.
Ma non basta “essere in regola”: occorre sapere come affrontare questi controlli, quali documenti predisporre, quali comportamenti adottare, e soprattutto come integrare nella propria organizzazione sistemi efficaci di tracciabilità e gestione del rischio.
📌 Cosa sono i controlli ufficiali e perché sono sempre più frequenti
A regolamentare i controlli ufficiali è oggi il Regolamento UE 625/2017, che ha introdotto un approccio sistemico e integrato, fondato sul principio di prevenzione e sul concetto di responsabilità condivisa tra operatori e autorità competenti.
I controlli possono essere:
✅ Programmati o a sorpresa
✅ Condotti da ASL, NAS, ICQRF, enti di certificazione
✅ Svolti presso lo stabilimento o lungo la filiera distributiva
✅ Riguardanti etichettatura, tracciabilità, igiene, conformità contrattuale, sistemi di qualità
Essere impreparati può significare non solo incorrere in sanzioni e blocchi di produzione, ma anche generare danni reputazionali irreversibili.
📌 Tracciabilità, digitalizzazione e blockchain: cosa richiede oggi il mercato
In parallelo ai controlli tradizionali, cresce l’attenzione verso la tracciabilità dei prodotti, sia in chiave di sicurezza sia in chiave di trasparenza e sostenibilità.
🔍 Oggi il consumatore vuole conoscere:
- Origine delle materie prime
- Metodi di lavorazione
- Certificazioni di qualità
- Informazioni ambientali e sociali
- Impatti sul territorio
Per questo le aziende stanno adottando sistemi digitali di tracciabilità, che spesso integrano tecnologie innovative come la blockchain, utile per:
✅ Registrare in modo immutabile ogni passaggio della filiera
✅ Dimostrare la conformità agli standard (es. DOP, IGP, BIO)
✅ Fornire dati verificabili a enti di controllo e partner commerciali
✅ Aumentare la fiducia del consumatore finale
🎓 Il Master FCM: come prepararsi a controlli e tracciabilità
Il Master Executive FCM in Food Compliance Management, promosso da CSQA Scuola di Management Agroalimentare in partnership con ISTUM, dedica un focus specifico e operativo a queste tematiche cruciali, attraverso i moduli:
🔹 Controlli ufficiali: in cosa consistono, come comportarsi e il ruolo dell’impresa
🔹 La tracciabilità e la sua evoluzione verso il digitale e la blockchain
🔹 Business Continuity Management
🔹 Tutela e controllo dei marchi di qualità
Durante il percorso formativo gli studenti apprendono: ✔ Come rispondere a un’ispezione o a un audit
✔ Come predisporre e aggiornare la documentazione obbligatoria
✔ Come implementare sistemi digitali per la tracciabilità
✔ Come costruire un modello di business continuity conforme alla ISO 22301
Il tutto con lezioni in diretta, simulazioni, casi reali, confronto con auditor, avvocati e responsabili qualità di primarie aziende del settore.
📌 Conoscere le regole, prevenire i rischi, proteggere l’impresa
Il controllo non deve essere visto come una minaccia, ma come un’opportunità di miglioramento e di valorizzazione della propria filiera.
🚀 Le aziende che investono in sistemi di tracciabilità avanzata, formazione continua e procedure documentate sono quelle che riescono a resistere meglio alle crisi, a dialogare con enti certificatori e a ottenere fiducia nel mercato.
Il Master FCM ti prepara ad affrontare tutto questo in modo strutturato, con una visione integrata e professionale.