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Interviste alla faculty: Dott. Maurizio Mesenzani #Project Management

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Interviste alla faculty: Dott. Maurizio Mesenzani #Project Management

Gentile Dott. Maurizio Mesenzani,

innanzitutto grazie per la sua preziosa collaborazione con ISTUM – Istituto di Studi di Management.

Lo scopo di questo editoriale è presentare i membri della faculty dei Master Executive.

In quale/i master e in quali moduli formativi svolge l’attività di docente?

MASPM, Master Executive in Project Management, – modelli innovativi per sviluppare le competenze del PM, lavorare sulle soft-skills e sui PM come persone.

Qual è l’approccio metodologico che utilizza in aula?

L’approccio metodologico è ti tipo sperimentale, ispirato al ciclo di apprendimento di Kolb. Forti basi teoriche e metodologiche per poter concettualizzare i temi trattati e ricondurli a modelli scientifici presenti in letteratura, sperimentazione pratica, attività laboratoriali e giochi individuali e di gruppo, finalizzati ad applicare concretamente quanto visto nei modelli e nelle tecniche della letteratura. Spazio a momenti di feedback e debriefing sulle persone convolte e sui comportamenti effettivamente agiti e riconosciuti dagli altri (altri partecipanti e docenti).”

Ci può riportare un esempio di caso di studio e/o esercitazioni che propone durante i suoi interventi?

“Un esempio è il dilemma del prigioniero: calato nel contesto della negoziazione e delle relazioni interpersonali e gestito al termine delle sessioni che hanno permesso ai partecipanti di condividere aspetti personali e motivazionali che caratterizzano il loro modo di essere PM. Dopo aver acquisito conoscenza interpersonale ed essersi misurati con concetti quali l’empowerment, la comunicazione interpersonale e le tecniche di negoziazione, i partecipanti divisi in due gruppi si sfidano in una attività che li contrappone e che li mette in condizione di dover negoziare tra di loro, sia all’interno dei due sottogruppi sia tra i portavoce dei gruppi, sperimentando in modo attivo i concetti di presa di decisione, gestione conflitto, valutazione dei rischi. L’ambiente è gamificato ma molto concreto perché ai due gruppi corrispondono punteggi oggettivi.”

Quali sono gli output in termini di conoscenze e competenze a cui mirano i suoi interventi?

“L’output è certamente una maggiore consapevolezza di se, che ciascuno dei partecipanti matura riflettendo sulle sue azioni e sulle sue sensazioni, potendo acnhe confrontarsi con gli altri in un contesto di feedback costante, dove i partecipanti riflettono su quanto conoscono e applicano le soft-skills del PM: la propria leadership e il proprio stile di leadership, le modalità con cui comunicano, le modalità con cui interagiscono con gli altri, le doti che sanno di avere e quelle che gli vengono riconosciute dagli altri.”