
Formazione e Carriere QHSE: intervista a Gabriele Sottile
Gentile Gabriele Sottile,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente lavoro come operatore di linea in un’azienda del settore chimico-farmaceutico.
Mi occupo del confezionamento e del controllo visivo di soluzioni iniettabili destinati all’utilizzo medico ospedaliero”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Il lavoro richiede concentrazione, precisione e capacità di adattarsi a ritmi produttivi intensi, spesso a turni, e regolati da protocolli rigorosi per prevenire errori, contaminazioni e difetti. Anche se non si tratta della posizione a cui ambisco nel lungo periodo, mi ha permesso di acquisire una visione concreta dei rischi del QHSE. Trovandomi quotidianamente dinanzi ai rischi all’uso efficiente dell’acqua (produciamo prevalentemente soluzioni iniettabili), al il rispetto delle normative igienico-sanitarie e ambientali. La sicurezza è cruciale in un contesto produttivo del genere, dove la consapevolezza dei rischi, la prevenzione, sono vitali per evitare infortuni perché anche una minima disattenzione impatta significativamente sulla sicurezza operativa.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Ritengo che i fattori di maggiore importanza per il futuro sviluppo della mia carriera siano la mia capacità di integrare le esperienze pratiche pregresse operative con le competenze acquisite. Ad esempio la mia esperienza pregressa come Safety Watcher in spazi confinati all’interno di una raffineria mi ha permesso di acquisire una visione pratica e diretta dei rischi specifici, delle interferenze e dell’importanza di procedure di sicurezza in contesti di alta complessità. Successivamente l’esperienza pratica in ambito produttivo farmaceutico mi ha poi reso ancora più consapevole delle criticità operative che influenzano la gestione quotidiana dei rischi e delle opportunità dei processi aziendali, legati alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza, complementari alle esigenze produttive. È stata proprio questa successione di esperienze a motivarmi a voler investire nella formazione post laurea, in particolare il Master MASGI, che rappresenta un fondamentale passo iniziale per contribuire attivamente al miglioramento dei processi aziendali”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“La mia formazione universitaria in Tecniche della Prevenzione è stata il punto di partenza fondamentale, orientandomi da subito verso i temi della salute, sicurezza, ambiente e qualità e sviluppando un forte interesse per l’approccio sistemico alla gestione dei rischi. Tuttavia, il Master MASGI in Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Ambiente, Energia e Sicurezza è stato l’evento formativo di maggiore importanza che ha consolidato le mie conoscenze e mi ha permesso di acquisire strumenti pratici nei sistemi di gestione integrati (qualità, ambiente, salute e sicurezza, energia). L’impatto principale è stato il rafforzamento della mia motivazione a voler evolvere professionalmente e la comprensione di come le mie esperienze lavorative pregresse possano essere valorizzate strategicamente in contesti più complessi.”
Lo staff di Istum Istituto di Studi di Management ringrazia Gabriele Sottile, per la cortese intervista e invita chi volesse richiedere informazioni sul Master MASGI in Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Ambiente, Energia e Sicurezza a cliccare qui.