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Formazione e Carriere QHSE: intervista a Mirko Neri

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Formazione e Carriere QHSE: intervista a Mirko Neri

Gentile Mirko Neri,

innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.

Qual è la sua attuale posizione lavorativa?

“Attualmente ricopro il ruolo di RSPP e QHSE Responsibile per la ArcelorMittal Avellino e Canossa Spa. Nel concreto garantisco il mantenimento della regulatory compliance nei campi sicurezza ed ambiente, definisco ed applico le strategie per il raggiungimento degli obiettivi delle policy aziendali.”

Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?

“Per poter garantire la regulatory compliance sia nell’ambito Safety che Enviromental bisogna sapersi ben destreggiare all’interno dell’intricato coacervo di norme italiane ed Europee. Questo è possibile solo attraverso un costante aggiornamento. Lo studio della norma però non deve allontanarci dalla realtà produttiva. Produzione, sicurezza ed ambiente devono crescere di pari passo. Questo lo si ottiene, collaborando dal punto di vista operativo, sul campo, con i reparti di produzione e di manutenzione; per fare ciò c’è bisogno di un background tecnico importante. Altra competenza necessaria è la comunicatività, infatti per poter raggiungere i target definiti dalle policy aziendali mi interfaccio con una miriade diversa di profili, dall’operaio al manager, dall’ispettore di un organo di controllo ad un auditor straniero.”

Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?

“I fattori che maggiormente hanno indirizzato lo sviluppo della mia carriera sono stati di sicuro la definizione di progetto chiaro ed una ferrea determinazione nel fare tutto ciò che era necessario per concretizzarlo. Tra le esperienze lavorative che hanno maggiormente contribuito alla mia crescita sicuramente rientra lo stage presso il Servizio di prevenzione e protezione della ASL di Caserta, con il quale ho scoperto il mondo della sicurezza nei luoghi lavoro. Il secondo punto cardine sono stati i 5 anni in una società di consulenza Napoletana, operante su tutto il territorio nazionale, all’interno della quale sono cresciuto come tecnico e professionista. In questo modo ho iniziato pian piano prima a seguire progetti in autonomia, poi a gestire un team di tecnici per progetti sempre più importanti. Il terzo punto è la mia esperienza attuale in ArcelorMittal, un gruppo di dimensioni mondiali leader nel suo settore e soprattutto leader negli investimenti nei campi salute e ambiente.”

In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?

“Sono stati diversi i corsi che hanno caratterizzato in maniera positiva la mia crescita professionale, corroborandola di nuova linfa. Ma sicuramente occupa un posto speciale il Master MASGI in Sistemi di Gestione Integrati per la Sicurezza, l’Ambiente, la Qualità e l’Energia di ISTUM. L’idea era principalmente di completare la mia formazione consolidando concetti acquisiti nel tempo con l’esperienza sul campo. Inizialmente ero un po’ scettico partendo da una buona conoscenza di base.
Ho incontrato docenti di cui ho apprezzato la competenza, ma anche l’approccio alle lezioni molto pratico. È stato un momento di confronto proficuo oltre che un’opportunità di crescita importante. Tutt’oggi sono in contatto con i colleghi che parteciparono a quella edizione del master, tutti professionisti con cui ci confrontiamo su tematiche di lavoro comuni.”